Testo espositivo - Bullismo, cyberbullismo e social network
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Domanda 1

Dalla lettura complessiva del testo, si capisce che

A adulti e ragazzi devono usare il meno possibile Internet
B Internet è pericoloso in modo uguale per tutti i ragazzi
C i pericoli in Internet riguardano solamente gli adulti inesperti
D Internet è un pericolo soprattutto per i ragazzi poco responsabili
Domanda 2

L'espressione "nativi digitali" è stata creata da uno studioso americano. Cosa può significare?

A Anziani che sono nati in Paesi dove esistono i computer
B Adulti nati in Paesi dove la rete Internet è poco diffusa
C Ragazzi che sono nati nell'epoca di Internet
D ragazzi che stanno imparando a usare Internet
Domanda 3

Dalla lettura complessiva del brano, si capisce che tre delle seguenti abitudini fanno di Internet un luogo potenzialmente pericoloso, e una no: quale?

A Cercare informazioni sul Web
B Cercare nuove amicizie in Rete
C Rendere accessibile a tutti il profilo online
D Essere costantemente connessi
Domanda 4

Il fatto che il flusso sia "bidirezionale" significa

A che le informazioni che prendiamo da Internet sono molto utili nella nostra vita
B che le informzioni tratte dal Web sono di scarsa qualità e poco attendibili
C che su Internet si trovano informazioni quasi tutto ciò che ci interessa
D che navigano in Rete prendiamo ma trasmettiamo anche informazioni
Domanda 5

Gli studi e le statistiche di cui si parla alla riga 10 hanno fatto scoprire una situazione molto preoccupante sulle persone con cui si comunica online: quale?

Domanda 6

Leggendo ciò che è scritto dalla riga 11 alla 17, si capisce che

A i bulli inrete capiscono sempre il male che possono fare agli altri
B i bulli sanno ciò che fanno e agiscono contro gli altri solo per cattiveria
C i bulli della Rete agiscono spesso per mancanza di consapevolezza
D i bulli agiscono in Rete perchè sono stati provocati dalle vittime

(Ministero dellIstruzione dellUniversità e della Ricerca: Linee di orientamento per le azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo, Roma, aprile 2015)

 

Domanda 7

In base a quanto ci dicono gli autori del testo, il cyberbullismo può essere più pericoloso di quello che si verifica fuori dalla Rete. Perchè?

A Perchè le offese e gli attacchi in forma digitale sono più aggressivi e dolorosi
B Perchè le vittime possono essere raggiunte sempre e più facilemente
C Perchè i computer ormai sono economici e presente in tutte le case
D Perchè i telefonini di ultima generazione sono ppiù potenti dei computer
Domanda 8

Leggendo si può affermare che i bulli in Rete

A non usano il proprio nome
B sono incoraggiati dalle vittime
C vengono aizzati dagli altri ragazzi
D si divertono più che all'esterno
Domanda 9

I ruoli che fuori dalla Rete sono ricoperti dai ragazzi durante gli episodi di bullismo si Internet vengono cambiati . In che senso?

A Le vittime soffrono generalmente di più
B Anche le vittime possono comportarsi da bulli
C I bulli sono, in genere, ppiù aggressivi
D Gli spettatori sono meno attenti agli attacchi
Domanda 10

L'espressione "Web 2.0" è

A una figura retorica
B una definizione tecnico-giornalistica
C una formula appartenente al gergo dei ragazzi
D un'espressione inventata dagli autori del testo
Domanda 11

Secondo il testo, una delle seguenti motivazioni non rientra tra quelle che spingono i ragazzi a utilizzare i social network: quale?

A Il bisogno di passare piacevolemente il tempo
B Il desiderio di allargare la propria cerchia di amici
C La voglia di migliorare le competenze informatiche
D La necessità di trovare informazioni utili
Domanda 12

Tra i rischi di stare troppo connessi alla Rete, il testo segnala uno dei seguenti: quale?

A Rovinarsi la vista a furia di stare davanti al monitor
B Farsi venire problemi alla schiena perchè si sta troppo seduti
C Ingrassare perché manca il tempo di praticare sport
D Provare il bisogno continuo e forte di connettersi
Domanda 13

Considerata la natura del testo e la fonte da cui è stato tratto, qual è il motivo per cui è stato scritto?

A Fornire ai gestori dei siti informazioni su bullismo e cyberbullismo
B Dare a scuole e insegnanti conoscenze necessarie ad aiutare i ragazzi
C Spingere i genitori a stare più attenti a come i ragazzi utilizzano Internet
D Intimorire i bulli affinchè la smettano di dare fastidio ai coetanei.